Mercatino del libro usato

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Striscioni a supporto di Assad e della Siria affissi a Catania

CATANIA 28 AGOSTO 2013- “Siria resisti” è il contenuto degli striscioni affissi nella notte a Catania dai militanti dello Spazio Libero Cervantes.

“Abbiamo voluto dare un nostro piccolo supporto alla causa siriana che -dichiara Gaetano Fatuzzo dello Spazio Libero Cervantes- in questi scenari di probabile guerra sembra essere la colpa di un eventuale conflitto: non è certo Assad il problema, bensì i ribelli Salafiti appoggiati dal governo Saudita e dagli USA che con i suoi alleati vogliono mettere le mani in Siria.”

“Si tenta, come da prassi, di nascondere la verità –continua Francesco Chittari, dello Spazio Libero Cervantes- e con le menzogne giustificare un’eventuale guerra dalle proporzioni apocalittiche. E per farlo ormai non ci vogliano neppure le prove di pseudo crimini: basta la volontà di distruggere di USA, NATO e Lega Araba. In Libia e Iraq, tra tutti,  -evidenzia Chittari, del centro sociale non conforme-  hanno adottato lo stesso meccanismo.”

“Lo Spazio Libero Cervantes – rileva Gaetano Fatuzzo, responsabile dello Spazio non conforme- non può vedere di buon occhio dei ribelli mercenari direttamente connessi ad Alqueda e al soldo delle lobby statunitensi. Nel nome di una finta libertà, di un’improbabile sicurezza e di un’inesistente democrazia, gli Usa regalano Muos, basi militari, sangue e morte al mondo. Noi –evidenzia il responsabile dello Spazio Libero Cervantes – vogliamo nazioni sovrane: alle menzogne dei media di regime rispondiamo con la nostra libertà e la controinformazione. In questi giorni,-conclude Fatuzzo- lo Spazio Libero Cervantes e il Comitato Terra Nostra organizzeranno iniziative a sostegno della Sovranità nazionale e della Siria”.Imageassad, siria, spazio libero cervantes


Cervantes ricorda lo “Sbarco in Sicilia”: ma quali liberatori? Da 70anni occupatori!

Alle 4.45 della notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, inizio’ lo sbarco in Sicilia degli anglo-americani. A settanta anni di distanza i militanti dello Spazio Libero Cervantes ricordano quell’evento affiggendo striscioni in città con scritto: “Ma quali liberatori? Da 70 anni occupatori”.

«In un momento di crisi identitaria e spirituale, –dichiara Francesco Chittari dello Spazio Libero Cervantes- pImmaginerima ancora che materiale, è doveroso cominciare a chiamare le cose con il proprio nome per porre alla base ogni principio di verità e di giustizia: gli americani non hanno liberato niente e nessuno, bensì occupano il nostro territorio con basi militari, con trasmettitori nocivi alla nostra salute quali il Muos di Niscemi e ledono la nostra sovranità; e lo fanno ancora, a sett’anni della notte dello Sbarco. A questi esempi concreti di occupazione militare e territoriale –prosegue l’esponente dello Spazio Libero Cervantes-  seguono le atrocità che ancora oggi vengono nascoste dai libri di storia: ci piacerebbe che si parlasse delle stragi di civili, dei bombardamenti massicci delle città, delle chiese e delle scuole che nel 1943 e anni successivi hanno macchiato di sangue la nostra terra; vorremmo chiarimenti sull’apporto degli italoamericani di dubbia rettitudine come Lucky Luciano all’operazione di sbarco, ma ancor di più –sottolinea Chittari- ci piacerebbe che il sacrificio di tutti quei giovani che sono morti per difendere fino all’ultimo centimetro d’Italia come il M. O. Erminio Sommaruga venga onorato.

«A un’Italia forte, sovrana e solidale, e a un’Europa che goda delle stesse caratteristiche, – afferma Francesco Chittari, Spazio Libero Cervantes – ci hanno rifilato governi succubi delle lobby economiche e dei ‘partners’ internazionali che decidono il bello e il cattivo tempo per il nostro paese. Dal canto suo la classe dirigente siciliana –conclude Chittari- è stata solo capace di calarsi le braghe dimostrando di non aver il coraggio e la volontà di far valere le ragioni del proprio popolo.»


Il nemico vi ascolta. Tacete!

Il nemico vi ascolta. Tacete!

«E l’Europa non è così ingenua da ignorare che i paesi membri si comportano come noi in fatto di spionaggio». Vincent Cannistraro, ex agente della Cia


Il ritorno degli Indians!!!

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QUI è ORA!!!!

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SPINTA PARTECIPATIVA!!!!

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Recupero Villetta – Canalicchio


CATANIA è PATRIA!!

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EL PRESIDENTE

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